Crampi alle mani: sintomi, cause e rimedi

crampi alle mani

I crampi sono delle contrazioni muscolari improvvise, che causano dolore intenso e possono manifestarsi per disparati motivi. Essi possono interessare diverse parti del corpo, soprattutto gambe e braccia, ma anche le mani. Quali sono le cause scatenanti? Che cosa si può fare per evitarli?

Quali sono i sintomi dei crampi alle mani?

I sintomi che si manifestano in caso di crampi alle mani sono:

  • indurimento dei muscoli;
  • contrazione dei muscoli, visibile anche ad occhio nudo;
  • dolore acuto.

Perché si verificano i crampi alle mani?

Le principali cause dei crampi alle mani sono:

  • disidratazione, dovuta ad uno scarso apporto giornaliero di liquidi o ad una eccessiva sudorazione;
  • freddo;
  • carenza di sali minerali;
  • scarsa ossigenazione muscolare;
  • sforzo prolungato o improvviso, che consuma gli zuccheri che alimentano il funzionamento dei muscoli. Anche praticare continuamente gli stessi movimenti può portare alla formazione di crampi. In questo caso i soggetti maggiormente a rischio sono quelli che utilizzano tanto la tastiera del computer o che lavorano in catena di montaggio;
  • assunzione di farmaci particolari, come quelli per l’asma o i diuretici;
  • cause fisiologiche, come tendiniti, slogature, sindrome del tunnel carpale, artrite reumatoide e malattie del sistema nervoso (SLA, Parkinson, ipertiroidismo).

Quali sono i possibili rimedi?

Qualora i crampi siano dovuti ad una carenza di liquidi, è sufficiente bere acqua e massaggiare la zona colpita dal crampo al fine di ridurre gli spasmi e il dolore. Nel caso, invece, di un’assenza di sali minerali, come potassio e magnesio, è bene curare l’alimentazione prediligendo alimenti ricchi di tali nutrienti (come verdure a foglia verde, banane, frutta secca, legumi, pesce) o, nei casi più gravi, ricorrere a degli integratori.

Quando i dolori sono causati dall’eccessivo lavoro, la cura più indicata è fermarsi per qualche momento e massaggiare le mani con acqua tiepida, al fine di sciogliere i muscoli. Da evitare è l’acqua calda, perché tende ad aumentare le contrazioni. Inoltre, se si deve compiere lavori ripetitivi è meglio fare delle pause frequenti, attuando una serie di esercizi, come roteare le dita o lasciarle cadere verso il basso all’improvviso.

Se i crampi sono provocati dal freddo, è sufficiente coprire le mani con dei guanti, così da riportare la temperatura a livelli controllati.

É possibile intervenire anche in caso di tendiniti e slogature, semplicemente lasciando a riposo le mani per diversi giorni. Più complicato è quando si ha a che fare con crampi dovuti a patologie gravi, come artriti, tumori, Parkinson, poiché, in questi casi, è necessario assumere farmaci specifici, che devono essere prescritti dal medico.

Esistono poi dei rimedi meno consueti, ma non per questo meno efficaci, come la digitopressione, che agisce in maniera mirata sul muscolo contratto e dolorante, producendo sollievo quasi immediato.

Da non sottovalutare è anche la fitoterapia, ovvero l’utilizzo di piante per la cura di eventuali malattie e per garantire il benessere del corpo e della mente. Interessante in tal senso è il ginkgo biloba, che agisce sulla circolazione, migliorandola, apportando così benefici anche a livello delle mani. Interessante è anche l’omeopatia, che agisce sul dolore attraverso l’utilizzo di preparazioni a base di Cuprum metallicum, ovvero di rame.