acufene

Gli acufeni sono fischi e ronzii che vengono percepiti anche in assenza di rumori significativi o di altri stimoli provenienti dall’esterno. Spesso sono di intensità pulsante, a ritmo con il battito del cuore, e generano un senso di fastidio, alcune volte accompagnato da mal di testa.

Si tratta di un disturbo molto frequente, che in alcuni casi può arrivare ad essere debilitante e a compromettere seriamente la qualità della vita.

Le cause degli acufeni

Una causa precisa per gli acufeni non è stata ancora individuata e i fattori scatenanti di questo disturbo possono essere di diversa natura e variare da una persona e da una situazione ad un’altra.

In alcuni casi il motivo principale è un vero e proprio rumore, altre volte si tratta di problemi di depressione, disfunzioni della tiroide, intossicazione alimentare, oppure ancora all’uso di farmaci antidepressivi o antinfiammatori.

Alcune patologie di natura neurologica o infettiva, ipertensione, alterazioni del sistema cardiocircolatorio e alcolismo potrebbero condurre ad un problema di acufeni, così come in molti casi si tratta di disturbi di natura psicosomatica. Frequentemente i motivi sono diversi e sovrapposti, per questo rendono piuttosto difficile sia la diagnosi degli acufeni che i rimedi.

Come vengono diagnosticati gli acufeni

Prima di tutto viene effettuato un esame uditivo accurato, da parte di un medico specialista otorinolaringoiatra o audiologo, attraverso un normale test audiometrico e alle altre prove ritenute opportune.

In seguito, potrebbero essere richiesti ulteriori esami che riguardano la struttura del cranio e della mandibola e il sistema circolatorio: risonanza magnetica, ecocolordoppler, angiografia e altro. Dai risultati dei vari test sarà possibile diagnosticare gli acufeni e pianificare un’eventuale terapia.

Cure e rimedi per ronzii e acufeni

Talvolta l’acufene è un fenomeno temporaneo, legato magari ad un’occlusione del canale uditivo dovuta a cerume o catarro oppure all’effetto collaterale di una terapia farmacologica in corso, altre volte, come si è visto, è provocato da cause incrociate e non facili da identificare.

Per tale ragione i rimedi per l’acufene, al di là di specifiche cure per patologie o disfunzioni di origine circolatoria, infettiva, ormonale o neurologica ben definita, si limitano a ridurre il fastidio causato dal persistere del ronzio auricolare.

Oltre alle cure convenzionali, chi soffre di acufeni può trovare giovamento nel seguire alcune semplici regole di comportamento, evitando rumori intensi e volume alto, praticando un’attività rilassante, curando l’alimentazione e osservando regolari ore di riposo.

Si raccomanda di ridurre il fumo, rivedere insieme al proprio medico, se necessario, le dosi di farmaci antinfiammatori e diuretici, limitare caffè e sostanze stimolanti e non eccedere con zuccheri e grassi.

I farmaci utilizzati più spesso per questo problema sono antipertensivi, antidepressivi e antibiotici in caso di infezione, alcuni pazienti, considerando la frequenta natura psicosomatica del disturbo, traggono giovamento anche da terapie alternative come l’agopuntura, l’omeopatia e i fiori di Bach.

Nelle situazioni più invalidanti viene consigliata l’applicazione di un apparecchio acustico specifico che corregge o inibisce il ronzio auricolare.

Prevenire il problema degli acufeni

Per prevenire questo fastidioso problema si consiglia di effettuare una regolare e accurata pulizia delle orecchie, controllare la pressione sanguigna, evitare luoghi con musica ad alto volume e, per chi lavora in un ambiente molto rumoroso, indossare le apposite cuffie antinfortunistiche.