Vasto mediale: come prendersene cura e come evitare i principali problemi
Responsabile della stabilizzazione della rotula, il vasto mediale è il muscolo maggiormente coinvolto nel movimento dell’estensione della gamba.
Insieme ad altri muscoli (vasto laterale, intermedio e retto femorale), il vasto mediale fa parte dei muscoli che compongono il quadricipite, uno dei muscoli più grandi del corpo umano e certamente uno dei gruppi muscolari tra i più potenti di tutto il corpo.
Situato sulla loggia anteriore della coscia, il quadricipite ricopre la zona anteriore al femore, permettendo così di piegare ed estendere le ginocchia.
Ma la forza e la flessibilità di questo muscolo sono particolarmente importanti in numerosi movimenti ed attività come camminare, anche a passo rapido, saltare, arrampicarsi, accovacciarsi.
Nello sport, quindi, la salute del vasto mediale è determinante.
Quasi tutti gli sport, infatti, coinvolgono la parte inferiore del corpo e tutti gli esercizi si basano soprattutto sulla salute dei quadricipiti. E’ bene pertanto prestare molta attenzione ad eventuali lesioni che possono costringerci a stare per giorni o addirittura per settimane a riposo.
Vasto mediale: a cosa può essere soggetto
Proprio per la sua posizione delicata e per la sua centralità nei movimenti, il vasto mediale può essere colpito da diversi problemi. Tra questi: lesioni, traumi da urto, strappi, ecc.
Le lesioni muscolari sono forme piuttosto frequenti di traumi in tutte le discipline sportive.
Si stima che esse abbiano un’incidenza pari al 30% di tutti i traumi da sport.
Questi ultimi possono essere diretti ed indiretti.
I traumi al vasto mediale sono in assoluto tra i traumi indiretti tra i più frequenti, specie negli atleti.
Si tratta dei muscoli che si danneggiano con più facilità, per i quali è quindi bene apprestare le dovute cautele, praticando un’attività fisica regolare ma non troppo intensa.
Come prendersi cura/rafforzare il vasto mediale
Per diverse ragioni il vasto mediale può essere soggetto a perdita del tono muscolare.
Ciò può essere dovuto a più prolungati periodi di inattività, a mancanza proteica causata da un’alimentazione errata o inadeguata a causa di un regime alimentare ristretto, oppure a stress da sovrallenamento. Evitare questa situazione è estremamente importante.
La prevenzione è, come sempre, la migliore alleata per prevenire la perdita del tono muscolare del vasto mediale ecco quindi che è necessario allenarsi con regolarità, magari aumentando i tempi con giusta gradualità, senza esagerare e rispettando i tempi di recupero.
Anche alcuni esercizi possono aiutare, tra quelli più comuni possiamo annoverare:
- Squat isometrico alla parete: che si esegue appoggiando la schiena ad una parete. Bisogna piegare le gambe e risalire alla posizione di partenza;
- Leg extension: il più classico degli esercizi che si esegue mediante distensioni delle gambe con pesi alle caviglie;
- Leg press: che si esegue con una macchina che consente di spingere il peso rafforzando così le gambe.
Allenare e potenziare il vasto mediale è il primo e fondamentale passo da fare per poter mantenere i nostri arti inferiori in buona salute.
Per farlo, come si vede, in fondo basta poco, un po’ di attenzione al proprio peso, qualche esercizio da svolgere con costanza e regolarità e, come sempre, prudenza nella scelta e nello svolgimento degli sport che si intendono praticare.