Spirulina: di cosa si tratta, benefici, proprietà nutrizionali e controindicazioni
La spirulina è uno dei supplementi alimentari tra i più popolari al mondo. È carico di validi nutrienti e di antiossidanti che possono arrecare grandi vantaggi al nostro corpo e al nostro cervello. La spirulina vanta una storia molto antica, basti pensare che essa veniva consumata dagli antichi Aztechi ma divenne di nuovo popolare quando la NASA propose di poterla coltivare nello spazio per essere utilizzata dagli astronauti.
La dose giornaliera raccomandata è di 1-3 grammi e si consiglia di non eccedere nel consumo in quando, come spiegheremo meglio, accanto agli innumerevoli benefici questa preziosa alga possiede anche delle controindicazioni.
Caratteristiche nutrizionali della spirulina
La spirulina è un tipo di alga blu-verde che cresce sia in acqua salata che in acqua dolce.
Può essere considerata, a buon diritto, uno degli alimenti più nutrienti presenti sula terra.
Questa minuscola alga è piena di sostanze nutritive.
Un singolo cucchiaio (7 grammi) di polvere di spirulina secca contiene:
Proteine: 4 grammi
Vitamina B1 (tiamina): 11% della RDA
Vitamina B2 (riboflavina): 15% della RDA
Vitamina B3 (niacina): 4% della RDA
Rame: 21% della RDA
Ferro: 11% della RDA
Contiene anche quantità non trascurabili di magnesio, potassio e manganese e piccole quantità di quasi tutti gli altri nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno.
La qualità principale per la quale la spirulina viene apprezzata in tutto il mondo è nella sua buona quantità di proteine: queste, in un solo cucchiaino, sono pari a quelle contenute in due uova, stessa cosa dicasi per gli aminoacidi essenziali.
Quali sono i benefici della spirulina
La spirulina possiede potenti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, in grado di contrastare attivamente il danno ossidativo delle cellule responsabili di molte patologie anche molto serie come i tumori. Il suo principale componente attivo è chiamato ficocianina: è questa sostanza antiossidante a donare alla spirulina il suo unico colore blu-verde.
Quest’alga si è rivelata in grado di abbassare i livelli di LDL e trigliceridi “cattivi” responsabili delle malattie cardiache, prima e principale causa di morte al mondo.
Ecco la ragione per cui l’acquisto di questa sostanza, fino a 2-3 anni fa quasi sconosciuta, inizia a contare cifre sorprendenti.
Controindicazioni e sintomi da abuso
Il fatto che la spirulina vanti tutte queste importanti proprietà non deve indurre a farne un uso indiscriminato. Sia pur molto rare, esistono in primis delle controindicazioni, tra queste il possibile verificarsi di reazioni allergiche quali prurito o gonfiore, difficoltà respiratorie o altri sintomi tipici di una reazione allergica.
In questi casi è fondamentale consultare immediatamente un medico.
Le persone affette da allergia ai crostacei o ai frutti di mare non dovrebbero consumare la spirulina.
L’alga contiene inoltre un’elevata dose di ferro, per cui è sconsigliata alle persone affette da emocromatosi.
Quanto al cattivo uso/abuso della spirulina, gli effetti possono andare da semplici abbassamenti dei livelli di pressione ad altre problematiche quali: nausea, vomito, prurito, meteorismo, cattiva digestione e sonnolenza. Se si verificano questi sintomi, è necessario ridurre le dosi consumate che potranno poi essere reintegrate gradualmente alla scomparsa dei disturbi.