Implantologia naturale: come funziona e cosa c’è da sapere

L’implantologia dentale è una delle tecniche più richieste a livello ortodontico, perché consente di sostituire un dente mancante o irrecuperabile con un impianto perfettamente naturale che si integra meravigliosamente con il resto della dentatura. Perchè rinunciare ad un sorriso impeccabile quando possiamo affidarci ad una tecnica così sicura ed innovativa? Di motivi non ne esistono, però prima di prenotare un appuntamento per questo tipo di intervento vi consigliamo di trovare il professionista giusto. Al giorno d’oggi tutti i dentisti effettuano interventi di implantologia dentale, ma non tutti sono in grado di offrire lo stesso servizio. Esistono tecniche più evolute di altre, quindi vale sempre la pena informarsi a dovere e affidarsi solamente ai migliori professionisti, perché si rischiano problemi spesso irreversibili.

Solamente negli studi più al passo con i tempi è possibile richiedere un intervento di implantologia naturale, che permette di ottenere un risultato impeccabile e duraturo nel tempo. I dentisti più datati, che non si sono aggiornati e che adottano ancora metodiche di decenni fa, potrebbero crearvi solo problemi da questo punto di vista.

Implantologia classica e naturale: cosa cambia?

Come abbiamo appena detto, non tutte le tecniche d’implantologia sono uguali: alcune sono più datate di altre, che al contrario risultano di gran lunga più soddisfacenti e sicure. Quello che cambia principalmente è il materiale impiegato proprio per la realizzazione degli impianti, che un tempo venivano fatti in titanio. In verità sono ancora moltissimi i dentisti che adottano questo sistema, che sicuramente ha dei vantaggi ma che ormai è considerato superato.

L’implantologia naturale di ultima generazione prevede l’impiego di viti in zirconia: un materiale che viene utilizzato nel settore dell’odontoiatria da moltissimi anni ma che ha trovato impiego anche nel settore dell’implantologia in tempi relativamente recenti. Gli impianti in zirconia sono considerati più naturali degli altri per diverse ragioni. Prima di tutto sono di colore bianco quindi anche in caso di gengive particolarmente sottili non si corre il rischio che si intravedano. Ricordiamo che se un paziente ha le gengive molto sottili, con gli impianti in titanio è spesso necessario effettuare un innesto prelevando materiale dal palato.

La zirconia inoltre è un materiale assolutamente biocompatibile, che quindi non rischia di provocare reazioni allergiche come invece può accadere con il titanio. È quindi più sicuro e si corre meno il rischio di problemi una volta completato l’impianto.

I vantaggi degli impianti naturali però non finiscono qui: la zirconia è molto resistente (fino a 3 volte in più del titanio) quindi il dente risulta molto più solido e presenta meno rischi di rottura con la masticazione.

Ricordiamo infine che le viti di ultima generazione realizzate in questo materiale sono resistenti alla placca, mentre gli impianti in titanio devono essere tenuti costantemente puliti. Il rischio infatti è che la placca si insinui a tal punto da provocare infiammazioni e infezioni gengivali, che possono diventare anche molto pericolose per la salute della bocca. Si tratta quindi di una soluzione innovativa e da preferire a quella tradizionale, che però solamente i migliori studi dentistici sono in grado di proporre.