Depressione: sintomi fisici e mentali, trattamento e cure

depressione

La maggior parte di noi conosce i sintomi emotivi della depressione. Tuttavia, è importante distinguere la condizione di più comune tristezza e apatia dalla depressione vera e propria che è, invece, un disturbo dell’umore da non trascurare, in quanto, se non presa per tempo, può peggiorare e cagionare anche sintomi di natura fisica, oltre che psichica.

Dal momento che rendersi conto di essere depressi non è sempre semplice, visto che la sintomatologia è molto generica e comune anche ad altri tipi di disturbi, chi ne è vittima potrebbe non essere in condizioni di chiedere aiuto e risolvere il problema.

È bene allora conoscere il più possibile nel dettaglio la sintomatologia che accompagna la depressione.

Sintomi fisici e psichici

La depressione sembra essere correlata al funzionamento improprio delle reti delle cellule nervose o percorsi che collegano le aree del cervello che elaborano le informazioni emotive.

Alcune di queste reti elaborano anche informazioni collegate al dolore fisico.

Gli esperti ritengono che la depressione possa manifestarsi in maniera differente da persona a persona.

Tra le manifestazioni fisiche eventualmente correlate alla depressione, rientrano:

– Mal di testa;

– Mal di schiena;

– Dolori muscolari e dolori articolari;

– Dolore al petto;

– Problemi digestivi;

– Mancanza di appetito;

– Stanchezza;

– Insonnia.

Come è facile capire, trattasi di sintomi comuni anche ad altre e differenti patologie.

Ad esempio, il dolore al petto può essere un segno di gravi problemi cardiaci, tra i quali l’angina pectoris; i problemi digestivi possono dipendere da reflusso o da intolleranze alimentari; per non parlare della stanchezza e dell’insonnia che, specie di questi tempi, sembrano rappresentare il comune denominatore della salute di noi tutti.

Quindi, il quadro clinico della depressione deve essere preso in considerazione in maniera più ampia possibile e sempre dal medico, il quale dovrà esaminare anche i sintomi di natura psichica.

Tra questi:

– Continua autocritica;

– Apatia;

– Tendenza continua al pianto;

– Totale assenza di concentrazione;

– Paura di uscire di casa;

– Sensazione di catastrofe imminente;

– Ansia;

– Ipocondria.

Trattamento della depressione

In presenza di un quadro sintomatologico che comprenda due o più di queste condizioni sopra elencate, è bene informare prontamente il medico, evitando di dare per scontato che i disturbi in questione vadano via da soli.

L’integrazione di interventi farmacologici e psicoterapeutica nella stragrande maggioranza dei casi è in grado di garantire la risoluzione emotiva della crisi, che può essere passeggera o cronica.

Più in generale, la valutazione della gravità dell’episodio depressivo, rimessa esclusivamente allo specialista, deve riguardare la funzionalità globale del soggetto e si può dire che il disturbo sia passibile di un intervento farmacologico solo quando inizia ad incidere sulla qualità della vita del paziente.
Anche la diagnosi della gravità della depressione deve essere ponderata dallo specialista: se il soggetto è in grado di svolgere le normali occupazioni quotidiane, anche se con sforzo, è verosimile che si rientri in un quadro depressivo di lieve entità.

Se i disturbi appaiono nella loro portata come permanenti e invalidanti, andando cioè a causare una compromissione severa della funzionalità psicologica, anche sul contesto familiare, sociale e lavorativo, allora si può dire che il livello clinico del disturbo possa essere considerato grave.

In questo caso è indifferibile rivolgersi ad uno psicologo per le cure del caso.