Calcolo massa grassa: come e perché eseguirlo

Calcolo massa grassa come e perché eseguirlo

Sappiamo tutti che il peso eccessivo provoca l’obesità. Tuttavia, non è solo il peso in sé, ma il tipo di massa accumulata che rende l’obesità una preoccupazione.

Il peso corporeo può essere suddiviso in tre categorie: quello delle ossa, quello della massa magra e quello della massa grassa. Nella maggior parte delle persone, l’osso e la massa magra sono abbastanza stabili.

È interessante notare che, stando ad una indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale della Salute più di un terzo della popolazione è in sovrappeso. L’aumento della massa grassa è in genere la causa dell’obesità.

Il corpo converte i nutrienti in eccesso in grasso e immagazzina questo grasso per uso futuro.

Di conseguenza, la massa grassa può cambiare drasticamente (rispetto al peso delle ossa e alla massa corporea magra) a seconda del fabbisogno energetico del corpo.

Massa grassa in eccesso: ecco i rischi a cui si va incontro

L’obesità da eccesso di massa grassa può essere un fattore primario che contribuisce all’insorgenza di molte malattie umane. Malattie del fegato e malattie cardiovascolari dovute all’accumulo di grasso sulle pareti arteriose, sono le prime del lungo elenco.

L’obesità può causare una riduzione della funzionalità polmonare limitando l’espansione dei polmoni e può causare artrite precoce a causa di un costante sovraccarico delle articolazioni portanti.

Ancora, l’eccesso di massa grassa può scatenare il diabete di tipo 2, favorire l’insorgenza del cancro e aumentare le probabilità di avere un infarto. Anche moltissime malattie cardiache, pressione alta e colesterolo cattivo in eccesso possono essere causati da un livello troppo alto di grasso corporeo.

Più la percentuale di massa grassa è alta, maggiore è il rischio di sviluppare malattie croniche.

Può presentarsi anche il caso opposto, ossia il livello di grasso corporeo potrebbe essere insufficiente.

E’ necessario che la quantità di grasso corporeo non scenda mai al di sotto di una certa soglia, perché anche questo caso opposto può provocare serie ripercussioni sulla salute quali carenze di vitamine liposolubili, problemi gastrointestinali, danni al sistema nervoso, pericoloso restringimento degli organi ed deficit da parte del sistema immunitario.

Monitorare i livelli di massa grassa: ecco come fare

Monitorare e mantenere la massa grassa corporea ai giusti livelli può aiutare a ridurre il peso corporeo, ridurre le complicazioni di salute legate all’obesità e aumentare il benessere generale.

La massa grassa corporea può essere misurata usando più tecniche.

Il primo metodo è legato ad un calcolo che tiene conto di tre misure:

Circonferenza media delle anche = costante A;

Circonferenza media dell’addome = costante B;

Altezza = costante C
Per calcolare la massa grassa si esegue questo calcolo: costante A + costante B – costante C.

Il secondo metodo prevede l’utilizzo di un plicometro. Si tratta di una “pinza” associata a una scala di valori da utilizzare per misurare la percentuale di massa grassa in alcune parti del corpo quali: fianchi, pancia, interno coscia e parte interna del braccio.

Altro metodo attendibile è quello di misurare l’IMC (acronimo di indice massa corporea) che si ottiene partendo dal peso e dall’altezza di un individuo, quindi si tratta di una semplice stima della quantità di grasso presente nel corpo.

Il risultato si ottiene dividendo il peso espresso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Maggiore è il risultato, maggiore è il rischio di avere eccessiva massa grassa.