Esercizi di stretching da fare al mattino per un corretto risveglio muscolare

Il mal di schiena che, purtroppo, accompagna il risveglio di tantissime persone è dovuto principalmente alla posizione sbagliata assunta durante il riposo.
Per essere precisi, non si tratta di semplice mal di schiena, come spesso siamo soliti definirlo, ma di lombalgia e può essere più o meno acuta. Per questo motivo è bene evitare dei movimenti bruschi o torsioni eccessive mentre ci si alza dal letto ed è buona abitudine fare stretching.

Tutta colpa del materasso?

La notte dovrebbe essere un momento di riposo per il nostro corpo ma, in molti casi, questa porta dolore. Una delle cause principali potrebbe essere la scelta sbagliata del materasso. Se il supporto che abbiamo non è adatto al nostro peso oppure alla postura che assumiamo la notte, questo determinerà una maggiore pressione sulla colonna vertebrale e sulla zona lombare.
Per questo motivo è sempre bene rivolgersi a dei professionisti nella vendita di materassi come Materassi&Materassi che saranno in grado di proporre e consigliare il supporto più adatto alla vostra corporatura.

Stretching mattutino

Per sentirti in forma tutto il giorno, basteranno fare alcuni semplici esercizi di stretching appena svegli. Esercizi che si riveleranno importantissimi se soffri di disturbi alla schiena ed i ritmi di vita stressanti e la scarsa voglia, non ti permettono di andare in palestra.
Innanzitutto, è bene sapere che non è essenziale doversi alzare da letto per fare stretching. Infatti, ancora assonnati ed ancora sotto le coperte potrete iniziare ad allungare i vostri muscoli mettendovi in diagonale sul vostro letto, cercando di allungarvi il più possibile, tirando verso l’esterno braccia e gambe. Trascorsi circa 15 secondi, lasciate la posizione di massima estensione e respirate lentamente. Ripetete, poi, questo movimento per almeno 5 volte. A questo punto alzatevi da letto e proseguite con gli esercizi successivi.

Adesso tocca a gambe e spalle. Partendo da una posizione eretta, iniziate a flettere leggermente la testa lateralmente verso destra. Aiutandovi con la mano destra, afferrate il polso sinistro e portatelo leggermente verso il basso. L’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere la massima tensione con i muscoli del trapezio e della spalla. Una volta che questa sarà raggiunta, cercate di mantenere la posizione per circa 20 secondi, quindi eseguite gli stessi movimenti dall’altro lato. Per coinvolgere anche i muscoli degli arti inferiori dovrete sdraiarvi a terra ed eseguire l’esercizio di stretching flettendo inizialmente la gamba sinistra e mantenendo la destra distesa a terra.

A questo punto mettetevi in piedi di fronte al letto, divaricate le gambe, ed appoggiate i palmi delle mani sul letto. Cercate di non stare troppo vicini al letto pur mantenendo sempre le gambe ben aperte. Adesso cercate di abbassare il più possibile il petto, provando a toccare con il torace la superficie del materasso. Allo stesso tempo fate attenzione a mantenere le braccia tese e la schiena ben dritta. Durante il movimento di spostamento in avanti del busto, allungate dolcemente la colonna vertebrale, portando prima una gamba e poi l’altra più indietro rispetto alla posizione di partenza. Cercate di tenere questa posizione per un paio di secondi, fino a che non sentirete il muscolo posteriore della coscia iniziare a tirare.

Infine, l’ultimo esercizio prevede di mettersi inginocchiati a terra avvicinando i glutei ai talloni. Inspirate profondamente e, quindi, espirando lentamente iniziate a portare in avanti le braccia facendo attenzione a non muovere il bacino dalla posizione di partenza. Tenendo il ritmo attraverso la respirazione, tornate indietro pian piano, ispirando. Ripetete questo movimento in avanti in obliquo, prima allungando le braccia verso destra e poi verso sinistra. Cercate di mantenere la posizione di massima estensione per almeno 15 secondi, quindi rieseguite dall’inizio tutto lo stretching per le braccia per almeno 5 volte.