Shampoo anticaduta: che cos’è e a che cosa serve

shampoo anticaduta

La caduta dei capelli è un problema che affligge molte persone in tutto il mondo e che può colpire sia gli uomini che le donna. Tra le modalità di intervento più efficaci si ritrova lo shampoo anticaduta, che consente di rallentare il diradamento della chioma. Ecco, dunque, alcune informazioni utili relative a questo particolare prodotto per il trattamento della capigliatura.

Che cos’è?

Solitamente, la principale funzione di uno shampoo è quella di detergere i capelli ed il cuoio capelluto dal sebo e dalle impurità accumulate, ma senza provocare danneggiamenti a livello della cute, del fusto e delle radici. Non a caso, gli ingredienti più diffusi nelle lozioni presenti in commercio sono i tensioattivi, ovvero sostanze schiumogene, che hanno proprio un potere sgrassante, che varia a seconda del tipo di capello da trattare. In alcuni casi, tuttavia, i prodotti disponibili sul mercato risultano particolarmente aggressivi e deleteri per la capigliatura.

Soprattutto in caso di caduta precoce ed intensa della chioma è bene ricercare shampoo anticaduta, in grado di prevenirne e rallentarne il diradamento. Tuttavia, è bene sottolineare che tali prodotti non possono invertire il processo di caduta una volta attivato, ma tendono a stabilizzarlo, soprattutto se abbinati a maschere e balsami ristrutturanti. Utilizzati in determinati periodi dell’anno (cambi di stagione), inoltre, consentono di mantenere i capelli sani, idratati e protetti.

Come agiscono gli shampoo anticaduta?

Gli shampoo anticaduta sono prodotti studiati per coadiuvare i trattamenti farmacologici e le soluzioni cosmetiche per la cura dei capelli. Come già anticipato poco sopra, essi non sono in grado di invertire il fenomeno di caduta della capigliatura, ma ne rallentano il decorso, poiché migliorano la corposità della chioma e proteggono i fusti e le punte dei capelli dalle aggressioni esterne, che ne favoriscono la perdita.

Tuttavia, se utilizzati con frequenza, possono rafforzare anche i capelli rovinati e fini, conferendo loro resistenza e vitalità. Esistono poi delle tipologie che agevolano il microcircolo a livello del cuoio capelluto, favorendo l’ossigenazione ed impedendo l’atrofia dell’apparato pilo-sebaceo.

Dunque, gli shampoo anticaduta stimolano il ciclo vitale del follicolo, invertendo, per quanto possibile, il processo di atrofizzazione del capello, che porta all’assottigliamento, nonché alla perdita. L’abitudine di utilizzare con regolarità lo shampoo anticaduta è ottima per ridonare densità e consistenza alla chioma indebolita dai cambi di stagione o da circostanze occasionali.

I requisiti fondamentali

Per evitare di acquistare prodotti poco efficaci, è bene tenere a mente alcune caratteristiche fondamentali, prima fra tutte la delicatezza, ovvero il detergente anticaduta deve rafforzare il capello e non contribuire a sfibrarlo o a deteriorarlo. Per tale ragione devono essere shampoo da risciacquo assolutamente non aggressivi, caratterizzati da prodotti sostantivanti e principi attici in grado di agire contro le cause che portano al diradamento della chioma.

Tuttavia, è importante che la formulazione rispetti i fisiologici valori di pH e favorisca la costruzione del mantello idro-lipidico, senza causare irritazioni od alterazioni. Infine, è importante ricordare che, come per tutti i preparati per la cura della chioma, anche gli shampoo anticaduta hanno una modalità di utilizzo precisa, che deve essere rispettata. Per tale ragione è bene leggere le etichette e non eccedere in quantità, in modo da non stressare la capigliatura.