Dieta con pochi carboidrati
Seguire una dieta con pochi carboidrati può essere di aiuto a chi vuole dimagrire. Quanti carboidrati assumere ogni giorno? Si possono togliere del tutto dall’alimentazione? Nel corso di questo articolo, vari argomenti vengono affrontati.
La dieta con pochi carboidrati è una dieta low carb. Ci sono quindi pochi carboidrati e ciò consente di perdere peso in tempi piuttosto rapidi. Con questo regime alimentare in pratica si va a ridurre l’introduzione di pane e pasta e si aumenta il consumo dei grassi.
I vantaggi di una dieta low carb sono diversi. Prima di tutto riducono l’appetito. Mangiare più proteine che carboidrati permette di mangiare meno ma sentirsi sazi, ciò porta a perdere peso senza troppo sforzo. Inoltre, il peso perso viene mantenuto più a lungo.
Quindi una dieta low carb è utile solo per chi vuole perdere peso? In realtà sembra che possieda altri vantaggi, come quello di abbassare la glicemia, tenere sottocontrollo la pressione sanguigna e anche i trigliceridi. Fa anche aumentare il colesterolo buono e quello cattivo invece diminuisce.
Per quanto riguarda invece la domanda di quanti carboidrati vanno assunti ogni giorno, la risposta è semplice. Non esiste una regola generale. Il giusto consumo dei carboidrati infatti cambia da persona a persona. Va sempre valutato con un esperto qual è la giusta dose giornaliera di carboidrati in base allo stile di vita, il metabolismo, il tipo di attività fisica e la sua intensità. E’ chiaro che chi fa una vita sedentaria deve mangiare meno di chi invece si muove tanto e perciò brucia molti più grassi.
Vanno quindi ridotti i cereali, mangiando sempre quelli integrali. Sia per quanto riguarda la pasta che il pane. La farina raffinata infatti, contiene così tanti zuccheri che danneggia l’organismo. Va mangiata molta frutta e verdura, da preferire queste anche come snack, molto meglio quindi di un pezzo di pizza o di una schiacciatina.
Esistono vari tipi di diete low carb, alcune anche molto famose. Una delle prime diventate note è la dieta atkins. Si suddivide in quatro fasi. All’inizio solo 20 g al giorno di carboidrati. Poi nella fase di dimagrimento solo 5 gr e nella fase di pre mantenimento invece, 10 gr al giorno. C’è poi la south beach che prevede un’ iniziale eliminazione completa dei carboidrati, i quali vengono poi man a mano reintrodotti. C’è poi la dieta scarsdale e quella metabolica. Ognuna di queste diete ha la propria particolarietà ma hanno in comune il basso apporto di carboidrati.
La dieta con pochi carboidrati ha ovviamente diversi svantaggi. Le controindicazioni sono tante e molte persone decidono di seguira solo per pochi periodi o non seguirla affatto.
La grande perdita di peso iniziale è legata alla perdita delle riserve d’acqua. La formazione dei corpi chetonici porta inizialmente a intaccare sulle riserve di glicogeno presenti nelle masse adipose. Dopo invece, vengono coinvolte le riserve muscolari. La perdita di peso va a intaccare anche i muscoli.
Tra i rischi di una dieta low carb, elencati dagli esperti, ci sono le carenze nutrizionali, maggiori rischi cardiovascolari, aumenta il rischio dei tumori, la chetosi (che può condurre anche a danni renali), problemi ossei e anche gastrointestinali.