Le tisane depurative: un aiuto efficace dalla natura per eliminare le tossine in eccesso
Abbiamo già avuto modo di descrivere le linee guida fondamentali di una dieta disintossicante, che specialmente dopo i giorni di festa aiuta il corpo ad eliminare le tossine in eccesso, senza ricorrere a soluzioni drastiche e a limitazioni quantitative.
Una buona abitudine, che sicuramente rientra all’interno di questo tipo di dieta, ma che può essere consumata tutti i giorni con regolarità, è senza dubbio quella di bere una buona tisana depurativa, che grazie alle proprietà delle erbe in essa contenute contribuisce ad espellere le sostanze nocive dall’organismo mediante la minzione.
Ma cerchiamo di capire meglio come agisce una tisana depurativa, e quali erbe possono essere utili per eliminare dal nostro corpo le scorie derivate dagli eccessi delle festività o della nostra routine quotidiana.
Come agisce una tisana depurativa sul nostro corpo?
Una tisana depurativa ha come scopo quello di rimuovere residui azotati, scarti metabolici e sostanze nocive da reni e fegato, ossia gli organi principali di filtraggio del corpo umano. Il tutto grazie alle virtù disintossicanti delle numerose erbe officinali con le quali si producono questo tipo di bevande.
Oltre a eliminare le tossine, una tisana depurativa può anche avere un effetto snellente sul corpo: infatti contribuendo ad eliminare i liquidi in eccesso nei tessuti, essa contrasta la ritenzione idrica, la quale spesso è causa di inestetismi in zone chiave del corpo, quali ad esempio cosce e glutei.
Quali sono le principali tisane depurative disponibili in commercio?
In erboristeria troverete sicuramente numerose tipologie di tisane depurative – preparate su misura oppure già pronte all’utilizzo – basate su diverse tipologie di erbe.
L’elenco che segue contiene solo alcune delle principali erbe officinali impiegate per realizzare una tisana depurativa:
- rosa canina: le sue bacche essiccate sono utilizzate per preparare un infuso dalle proprietà depurative e antinfiammatorie. Inoltre questa pianta ha possiede virtù che favoriscono la corretta circolazione sanguigna;
- tarassaco: un’erba che possiede, oltre alle virtù depurative, proprietà diuretiche e lassative;
- cardo mariano: è l’erba più utilizzata per preparare una tisana depurativa per il fegato, in virtù della sua azione disintossicante mirata nei confronti di quest’organo;
- bardana: dalla sua radice si ricava una tisana depurativa con proprietà antisettiche e in grado di contrastare patologie dermatologiche quali acne, dermatiti ed eczemi. Inoltre la sua azione benefica agisce anche su malattie quali gotta e diabete;
- carciofo: pur non essendo una pianta officinale, questo ortaggio possiede uno straordinario potere diuretico, contribuendo alla purificazione dei reni. Ulteriori benefici sono poi apportati alla circolazione sanguigna e all’addome, in quanto il carciofo ha un naturale potere sgonfiante.
È chiaro che il consiglio di un erborista esperto sarà molto importante per scegliere la tisana depurativa più adatta alle vostre esigenze.
Come consumare nel modo corretto una tisana depurativa
Solitamente è bene consumare le tisane depurative a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino. Tuttavia, per amplificare il potere disintossicante, si consiglia di berne almeno un litro in modo graduale, durante il corso dell’intera giornata.
Anche in questo caso per le dosi e le specifiche modalità di somministrazione vi invitiamo a consultarvi con il vostro erborista o farmacista di fiducia.