Sostenibilità in prima linea: le aziende francesi che si impegnano per un futuro verde

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Il mondo del beauty si fa sempre più “green”.

La sostenibilità, da diversi anni, è diventata uno dei maggiori obiettivi per le aziende del beauty, sia per quanto riguarda la produzione dei prodotti e sia per tutti gli elementi “accessori”, come il packaging.

L’obiettivo è quello di rispettare l’ambiente che ci circonda, ma soprattutto di cambiare il mondo, per un futuro migliore e più sostenibile.

Ecco quali sono le aziende francesi che s’impegnano per un futuro verde.

L’importanza della sostenibilità nel mondo del beauty

Complici anche le nuove generazioni, diventate molto più sensibili sul tema, la sostenibilità è ormai una colonna portante per il settore beauty. Si tratta di un valore imprescindibile, che molte aziende hanno preso a cuore, per costruire un futuro migliore, riducendo l’impatto ambientale della produzione.

Secondo diverse indagini, l’industria cosmetica rischia di impattare molto sull’ambiente, per diversi fattori, come l’estrazione e la lavorazione delle materie prime, l’eccessivo utilizzo della plastica nel packaging e il trasporto.

I cambiamenti climatici sono realtà e le industrie, in primis, devono fare la loro parte per limitare i danni all’ambiente che, ad oggi, sono visibili e palpabili. Sono proprio i consumatori a richiedere alle aziende nuove tecnologie e prodotti più sostenibili per l’ambiente. Ma soprattutto un packaging che limiti il più possibile gli sprechi e l’impiego massiccio della plastica.

Quindi, via libera a nuove soluzioni meno impattanti per l’ambiente, come un packaging totalmente riciclabile o riutilizzabile col refill.

Quali sono le aziende francesi che si impegnano per la sostenibilità?

La sostenibilità è diventata il tema centrale per il mondo del beauty attuale e le aziende devono reinventarsi per poter stare al passo coi tempi, in modo da diventare meno impattanti sul pianeta e incontrare il volere dei consumatori, sempre più interessati al tema.

L’Oréal

Tra le aziende francesi del beauty più attente alla sostenibilità, c’è sicuramente L’Oréal, prima azienda per fatturato a livello mondiale operante nel settore della bellezza e dei cosmetici e che raccoglie diversi brand, tra cui Lancôme.

Lancôme contribuisce attivamente all’ambiente, proteggendo la biodiversità, utilizzando pratiche agricole sostenibili per le formule dei propri prodotti.

Gli ingredienti utilizzati sono di provenienza sostenibile e l’azienda si prodiga nell’utilizzo di pratiche equo-solidali.

Yves Rocher

Da oltre 60 anni, Yves Rocher si preoccupa di rendere i prodotti naturali accessibili a tutti. Gli scienziati di quest’azienda francese utilizzano l’ingegneria vegetale per progettare attivi 100% vegetali, per mettere sul mercato prodotti innovativi ed efficaci, che rispettano l’ambiente.

Yves Rocher rispetta l’ambiente sia mediante la produzione, applicando pratiche come l’agroecologia (per rigenerare il suolo e l’ambiente) e arricchendo la biodiversità.

Ma anche mediante il packaging, aderendo alla filosofia del “Less is More”, per ridurre la produzione di rifiuti nei prossimi anni.

Clarins

Un’altra azienda francese, che mette al primo posto la sostenibilità, è Clarins. Clarins s’impegna ad essere all’avanguardia nella produzione, aderendo a numerose sfide per rispettare l’ambiente e pensare al futuro.

Tutti gli ingredienti utilizzati per le formule dei loro prodotti sono accuratamente selezionati, rispettando la biodiversità e l’ambiente.

È importante sottolineare come Clarins non utilizzi mai piante a rischio di estinzione. Inoltre, la sua produzione rispetta le disposizioni internazionali per la tutela dell’ambiente, privilegiando ingredienti vegetali e provenienti dall’agricoltura biologica.

Quali sono le principali iniziative sostenibili realizzate da queste aziende?

Lancôme si preoccupa di proteggere la biodiversità. Un esempio sono le rose, che provengono al 100% dalla Francia.

Nelle coltivazioni al sud della Francia, le rose e altre specie di piante vengono coltivate in maniera biologica e sostenibile e, soprattutto nei campi di Grasse, sono state reintrodotte alcune piante a rischio di estinzione, diventando dei veri e propri rifugi per la biodiversità.

Lancôme si preoccupa di dare ai consumatori anche un packaging più sostenibile, con prodotti che possono essere ricaricabili, riutilizzabili e riciclabili. Un esempio sono le capsule ricaricabili di Absolue: grazie a questa pratica, dal 2018, sono state risparmiate circa 250 tonnellate di vetro.

La sostenibilità di Yves Rocher inizia già dalla selezione degli ingredienti: l’azienda, infatti, li seleziona responsabilmente e in maniera sostenibile, per limitare l’impatto ambientale.

Nelle formule, vengono utilizzati ingredienti facilmente biodegradabili per limitare l’impatto ambientale: tutte le formule, infatti, presentano un tasso di biodegradabilità superiore al 96%.

Yves Rocher punta all’agroecologia come modello di agricoltura, per rigenerare e rivitalizzare il suolo e l’ambiente.

Inoltre, l’azienda ha partecipato al progetto PLANT FOR LIFE, piantando 100 milioni di alberi nel mondo, ovvero un albero ogni 4,5 secondi. Il prossimo obiettivo è quello di raggiungere la quota di 135 milioni di alberi piantati entro il 2025.

Clarins, oltre alla sostenibilità nella produzione e nella scelta degli ingredienti, è attenta anche al packaging per i propri prodotti.

L’azienda, infatti, utilizza un eco-calcolatore per i prodotti, in modo da scegliere i materiali giusti per un risparmio energetico e delle emissioni CO2, limitando il consumo d’acqua e prediligendo l’utilizzo di materiali riciclabili.

La percentuale dei materiali riciclabili nel packaging di Clarins si attesta già al 63%.

Sostenibilità del beauty: come impatta sui consumatori

I consumatori stanno premiando la scelta dei brand cosmetici di puntare tutto sulla sostenibilità.

Preferiscono sempre di più, infatti, i prodotti con formule naturali e con ingredienti studiati e coltivati in maniera ecosostenibile.

Ma soprattutto, prediligono i brand che utilizzano materiali riciclabili per il packaging dei loro prodotti, soprattutto se riutilizzabili. La sostenibilità rimane un tema importante per i consumatori che premiano i brand che si dimostrano impegnati sul tema.

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