Lemon Haze: la cannabis dal gusto fruttato e rinfrescante

Uno dei motivi del crescente interesse per il mondo della Cannabis è senza dubbio l’ampia varietà di prodotti disponibili, ognuno con le proprie caratteristiche peculiari in termini di aroma, gusto, aspetto e concentrazione di principi attivi come il CBD.

Questo anche grazie al perfezionamento delle tecniche di coltivazione e di incrocio genetico, che permette di selezionare e isolare le caratteristiche migliori di ogni varietà per creare nuovi incroci.

La varietà di erba di cui parliamo in questo articolo nasce storicamente proprio dall’incrocio tra Lemon Skunk e Super Silver Haze; da cui il nome Lemon Haze: si tratta di un prodotto caratterizzato da aromi agrumosi e dal gusto unico. Conosciamola meglio.

Caratteristiche del prodotto

La Lemon Haze si presenta alla vista con un aspetto morbido e aggraziato: dei fiori di un colore verde chiaro tendente al giallo, dalla consistenza soffice e resinosa. Da un punto di vista aromatico sono gli agrumi a dominare la scena; il cedro in particolare spicca con le sue note fresche ed esperidate.

Nel suo profilo terpenico sono presenti comunque, oltre ovviamente ad un’alta concentrazione di limonene, il mircene, dall’effetto rilassante, il linalolo, con proprietà antidolorifiche e sedative e il cariofillene, analgesico e antinfiammatorio.

Il gusto è dolce, fresco e fruttato, con aromi di frutta esotica e un retrogusto persistente di limone e di cedro. La concentrazione di CBD è sotto al 28%.

La Lemon Haze viene coltivata in green house, ovvero coperta da un tetto trasparente in grado di mantenere al suo interno il giusto grado di umidità e le condizioni climatiche ideali.

Potrà così godere di una certa quantità di ore di luce naturale senza essere esposta alle intemperie, in modo che le piante possano crescere al meglio.

Proprietà del CBD

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto chimico presente nella pianta di cannabis e negli ultimi anni ha guadagnato molta attenzione per le sue potenziali proprietà terapeutiche, tra le quali si trovano:

  • Effetti antinfiammatori: il CBD può infatti ridurre l’infiammazione nel corpo attraverso l’interazione con i recettori del sistema endocannabinoide, che è coinvolto nella regolazione del sistema immunitario.
  • Proprietà analgesiche: il CBD può ridurre la percezione del dolore. È stato studiato per il suo potenziale nel trattamento del dolore cronico, inclusi dolori articolari, mal di schiena e disturbi neuropatici.
  • Proprietà ansiolitiche: da tempo il CBD è diventato oggetto di interesse per il trattamento dell’ansia e dei disturbi correlati, come il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo da attacchi di panico e il disturbo da stress post-traumatico. Si ritiene che agisca sui recettori cerebrali coinvolti nella regolazione dell’umore e dell’ansia.
  • Effetti anticonvulsivanti: il CBD è stato approvato come trattamento per alcune forme di epilessia refrattaria, come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut. Può ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi epilettiche.

È comunque importante notare che molte delle proprietà attribuite al CBD sono ancora oggetto di studio e ricerca. Pur esistendo prove preliminari promettenti è fondamentale sempre consultare un medico prima di utilizzare il CBD come trattamento per una particolare condizione.