
In Italia più di 7 milioni di persone soffrono di un evidente disturbo dell’udito. Le cause dell’ipoacusia sono spesso legate a una palese conseguenza fisiologica, dovuta al trascorrere degli anni, oppure a un fattore ereditario. Non mancano cali dell’udito dovuti alla frequentazione di ambienti rumorosi a partire da quelli lavorativi, e a patologie specifiche come l’otite, l’otosclerosi. Sul calo possono incidere anche un errato stile di vita, l’abuso di fumo e alcolici, la presenza di liquidi nel canale uditivo, e il consumo di taluni farmaci.
Esistono segnali precisi che confermano l’abbassamento dell’udito, fra cui la difficoltà a interagire con gli altri durante le conversazioni, la tendenza a isolarsi e la necessità di alzare il volume del televisore.
Nei casi in cui il problema può essere risolto scegliendo d’indossare un apparecchio acustico, non resta che affidarsi a un centro specializzato, e fruire dei servizi di un team di professionisti.
I dispositivi acustici disponibili in commercio e i loro costi
Studiati appositamente per compensare la perdita dell’udito, gli apparecchi acustici sono veri e propri dispositivi medici, da scegliersi con accuratezza per migliorare la qualità della vita.
In commercio sono disponibili diverse tipologie, clicca qui e scopri le soluzioni più interessanti.
Oggi la tecnologia ha fatto autentici passi da gigante anche in questo settore, offrendo soluzioni digitali personalizzate. Completamente invisibili perché di ridotte dimensioni, gli apparecchi acustici di ultima generazione vantano tutta una serie di caratteristiche fra cui un ascolto nitido ed estremamente naturale, una qualità eccellente del suono, la chiarezza e comprensione del parlato, la riduzione netta dei rumori ambientali. Non ultima l’opportunità di sfruttare la tecnologia wireless, che consente di ascoltare la TV o il telefono direttamente attraverso gli apparecchi acustici.
Considerando l’acquisto di un apparecchio acustico si possono valutare proposte quali quelle offerte dai dispositivi da indossare dietro l’orecchio (retroauricolari), o dentro il condotto uditivo (endoauricolari).
Fra le soluzioni non manca la presenza di apparecchi acustici ricaricabili, semplici, pratici ed ecologici. Perfetti per chi ha difficoltà manuali, si ricaricano facilmente collocandoli la sera nell’apposita stazione di ricarica, per poterli riutilizzare la mattina successiva.
A incidere sui costi sono la personalizzazione e le prestazioni del dispositivo prescelto. Facile trovare on line modelli di amplificatori acustici a costi convenienza. Si tratta però di modelli base, tutti uguali, che non sempre offrono soluzioni adeguate e soprattutto non garantiscono un’assistenza personalizzata.
Il test dell’udito per valutare la perdita uditiva
Per valutare la perdita dell’udito e l’incidenza, si parte da un primo e semplice test dell’udito, in grado di misurare il suono più silenzioso che può essere percepito dall’orecchio umano, valutato in diversi punti dell’intervallo vocale.
Il test, eseguito da personale qualificato, è anticipato da un controllo del canale uditivo, per escludere la presenza di tappi di cerume, e da un’indagine verbale su eventuali pregresse lesioni o problemi. Dopodiché l’audiologo procederà prima con un orecchio e poi con l’altro, riproducendo attraverso le cuffie tutta una serie di suoni di cui testerà la percezione nel paziente.